Andiamo ora ad analizzare un elicottero radiocomandato, un simpatico giocattolo che sta sempre prendendo piede assieme ai droni, con i modelli proposti è possibile togliersi lo sfizio di telecomandarli spendendo anche poco. Nel caso di questo Syma S107G abbiamo a un costo effettivamente contenuto un elicottero di tutto rispetto, dotato anche di doppia elica, oltre al rotore principale posto sulla parte posteriore del corpo dell’elicottero. Si può pilotare tramite il radiocomando integrato in maniera semplice una volta imparati, ma anche da neofiti non incontrerete molti problemi a prenderci la mano.
Il corpo è miniaturizzato e leggero, e la progettazione è all’avanguardia. Grazie a essa è possibile pilotare il tutto con molta semplicità e leggerezza. Le frequenze su cui opera il radiocomando sono due distinte, in modo da evitare eventuali interferenze che possono sopraggiungere mentre si vola o avendo la possibilità di far volare il proprio elicottero assieme ad un amico, magari facendo qualche gara di abilità o simile. Lo switch tra una frequenza e l’altra avviene semplicemente muovendo una levetta, niente di molto complicato.
Piccolo e compatto
Abbiamo a che fare con un elicottero di dimensioni compatte, si parla difatti di 22 cm x 9,8 cm x 3,8 cm, il tutto distribuito su soli 322 grammi di peso effettivo, niente di molto grande dunque per un risultato di ottima bellezza e maneggevolezza, roba buona insomma. Il corpo dell’elicottero è fatto del 90% di metallo e del 10% di plastica, il che da un’idea di come sia in primis robusto, ma al tempo stesso comunque leggero dato il peso indicato poco più sopra.
La prova sul campo è stata molto soddisfacente, con questo elicottero riusciamo con semplicità a prendere la direzione che vogliamo e il controllo è massimo. Anche nel caso ci sono problemi di volo o comunicazione con il radiocomando, il tutto viene recuperato in poco tempo, e in caso di caduta dato il corpo resistente i danni vengono contenuti. Non si tratta insomma di un elicottero che dobbiamo buttare alla prima botta che prende o alla prima caduta. Sarà sempre nostra cura volare però in sicurezza come si suol dire.
Anche resistente
Quindi in aree in cui sappiamo che non avremo problemi e soprattutto, almeno per le sessioni iniziali, libere da palazzi ed estremamente aperte. Tenendo presente di adottare questa logica, andremo alla grande sicuramente. Poi man mano che prendiamo la mano non è da escludere di fare qualche sfida di abilità in un contesto urbano, quindi teniamo presente che prima di cimentarci su questo tipo di sfida è bene fare un po’ di preparazione e imparare a destreggiare per bene il nostro elicottero.
La carica avviene in maniera immediata tramite interfaccia USB e con soli 40 o 50 minuti di carica possiamo avere la batteria al top che garantisce dai 6 agli 8 minuti di volo. La batteria ovviamente date le dimensioni non molto generose dell’elicottero non dura al top per il volo, ma durerà a livello di prestazioni nel tempo dato che è agli ioni di litio. Prezzo molto basso e alimentabile anche con le pile, elicottero consigliato.