Tra elicotteri e droni abbiamo possibili radiocomandi di diverso tipo, è il caso di dirlo e andare alla precisazione relativa alle possibilità che ci offrono questi due tipi di prodotti in termini appunto di comando. Le possibilità sono relative a seconda del mezzo con cui andiamo a comandare il nostro velivolo, che sia di livello alto o di livello basso, che sia elicottero o sia drone poco importa. A seconda del prodotto alcuni produttori permettono ai propri utenti di scaricare sul proprio smartphone o tablet un’app dedicata che permette di comandare dunque direttamente con il proprio velivolo.
L’idea originale è della Parrot, che sin dai primi prodotti ha sempre proposto un’opportunità di questo tipo per l’utente, affiancando poi per i propri cliente anche un gioco di realtà aumentata, in modo da farci sentire quindi proprio in un videogioco relativamente alle possibilità di eseguire evoluzioni particolari, affinare la propria tecnica di volo e volendo anche con la capacità di abbattere virtualmente altri droni che fisicamente sono in volo davanti a noi. I dispositivi comunicano tra loro in maniera dinamica e permettono quindi di vivere una vera e propria battaglia virtuale.
Con lo smartphone è meglio
Beh c’è da dire che i prodotti che permettono di essere controllati con i propri smartphone risparmiano anche un pizzico di ingombro direttamente nelle nostre tasche e nel trasporto del drone, il che non è nemmeno da trascurare come peculiarità. Quando utilizziamo poi il nostro telefono non andiamo a perdere in termini di controllo e padronanza del volo in nessun tipo di situazione, quindi non avere un radiocomando dedicato non per forza rappresenta uno svantaggio. Viceversa potremo avere magari info in più di tipo digitale.
Volendo fantasticare non è nemmeno da escludere che con qualche mod realizzata da appassionati sia possibile avere a portata di mano più informazioni e vedere cose a livello di dati di volo prima non constatabili, il che potrebbe permetterci di sperimentare nuovi stili di volo e non solo. Veramente notevole come un prodotto come il drone può cambiare il nostro tipo di approccio con il volo rispetto a un elicottero che è più classico.
Futuristico ma non troppo
Già perché si potrebbe dire che il futuro è oggi, e a quanto pare non è nemmeno troppo lontano quel contesto in cui il drone ci porta il pacco di Amazon a casa. Per chi vuole cimentarsi nella guida di questi dispositivi dunque esistono tanti tipi di approcci differenti e diversi tipi di radiocomando a seconda del prodotto. Rendiamoci conto che anche la portata del segnale è importante e anche con i nostri dispositivi tascabili questa risulta di ottimo livello.
Ovviamente precisiamo che non è comparabile ai due chilometri del radiocomando dedicato del Parrot Bepop Drone, ma lì si parla di un budget effettivamente molto alto e solo per gli appassionati. Quando vogliamo fare il cambio del prodotto dobbiamo preoccuparci insomma del solo drone, e non del radiocomando, dato che quello è praticamente già a posto in automatico. Stesso discorso più o meno per gli elicotteri che però si fermano a radiocomandi buoni e ai telefoni.